Presidente Siciliano, innanzitutto congratulazioni per il prestigioso incarico. Quali sono i principi fondanti della Cassa, che ha un ruolo determinante di sostegno agli iscritti, con unâattenzione particolare per le fasce piĂš deboli, il tutto in unâottica di necessaria soliditĂ dellâente? Lei ritiene che la tecnologia possa avere un ruolo di supporto nellâattivitĂ della Cassa?Â
Grazie. Procedendo con ordine, i principi fondanti della Cassa del Notariato sono principi da sempre allâavanguardia: solidarietĂ , mutualitĂ , patto generazionale, tutela dei piĂš deboli, oggi rappresentati soprattutto dai giovani e dalle donne. A loro si sta rivolgendo la gran parte delle nostre azioni di welfare e con loro abbiamo iniziato un dialogo aperto e trasparente che ha anche come obiettivo la conoscenza piĂš approfondita della Cassa che devono sentire la loro âcasaâ di riferimento, una istituzione a loro fianco e pronta a rispondere ai loro bisogni.
SolidarietĂ pura, in quanto connaturata alla funzione pubblica, allâobbligatorietĂ dellâesercizio della pubblica funzione notarile. La solidarietà è la risposta, sul lato della previdenza, ai profili identitari che la funzione notarile esprime, nelle identiche modalitĂ del suo esercizio. Da qui, fin dal lontano 1919, nasce lâassegno dâintegrazione, peculiaritĂ della sola Cassa del Notariato, con lâobiettivo di corrispondere- con i proventi della contribuzione obbligatoria a carico dellâintera categoria- ai numerosi Notai che avessero percepito nellâanno solare onorari di originale inferiori ad una certa cifra un sostegno che, in tal modo, finiva per costituire una sorta di reddito minimo garantito.
L’assegno di integrazione nel corso degli anni ha quindi rappresentato un sistema di welfare che ha sicuramente migliorato le condizioni di lavoro, che ha significato anche garantire servizi di qualitĂ . Da una parte un sostegno alla professione, dallâaltra rispettare pienamente la pubblica funzione. Oggi la Cassa sta profondendo ogni sforzo per conferire sempre maggiore importanza alla sostenibilitĂ sociale e realizzare la transizione da una concezione classica di sostegno agli iscritti in momenti di difficoltĂ , verso una piĂš moderna e dinamica idea di supporto lungo tutto lâarco di svolgimento della loro attivitĂ professionale.
Quanto alla tecnologia, è stata da sempre funzionale alle attivitĂ della Cassa. Per scelta legislativa, la nostra azione è orientata nel lungo periodo, sulla base di valori attuariali, che richiedono lâutilizzo di tecniche sempre piĂš evolute.
La sfida riguarderĂ , ma non solo in un ambito notarile, il âgiusto usoâ delle tecnologie.
Da tempo gli indicatori della Cassa di previdenza dei notai forniscono una rappresentazione dellâuniverso notarile ben lontana dallo stereotipo del notaio, professionista facoltoso ed affermato, ma con âdiversitĂ â esistenti tra le varie aree del Paese, nonostante la funzione rimanga la stessa ovunque venga esercitata. Quale ruolo assegnare alla professione notarile e come conciliare la pubblica funzione in unâeconomia moderna orientata al profitto, che sembra attribuire anche alle attivitĂ professionali i caratteri distintivi dellâimpresa?
Ritengo che conciliare la pubblica funzione con una economia moderna sia una scelta del decisore politico. Se esistono valori fondanti, tutto deve essere funzionale al perseguimento di quei valori. Â
Il Notariato, da sempre, ha saputo affrontare i cambiamenti sociali, economici, lâevoluzione di unâeconomia moderna, con molta professionalitĂ , capacitĂ e competenza; spesso abbiamo anticipato i tempi, gestendo le nuove attribuzioni, le innovazioni, per rispondere alle nuove sfide, ma sempre mantenendo il nostro ruolo istituzionale di garanti della legalitĂ , senza mai perdere di vista la nostra funzione di pubblico servizio che lo Stato ci ha affidato. Come Cassa affrontiamo quotidianamente, con preoccupazione, i cambiamenti: lâinverno demografico, l’invecchiamento della popolazione, il calo delle nascite, i gap di genere ed anagrafici, il calo delle vocazioni e quindi nostro imperativo categorico è quello di prevedere i cambiamenti e di operare con anticipo, con unâattenzione particolare ad informare per formare, perchĂŠ solo informando e formando si potrĂ ottenere un miglioramento ed una tutela del bene comune. Lâimportante è mantenere viva lâattenzione, raccogliere quante piĂš adesioni possibili intorno ad un progetto di crescita condiviso e orientare nella giusta direzione chi governa il Paese.
Noi ci interroghiamo continuamente anche sulle trasformazioni del sistema economico del nostro Paese e come conciliare il giusto profitto, che vista la nostra mission deve sempre rispondere ai criteri necessari per la sostenibilitĂ della Cassa, ed alla nostra funzione solidaristica. Fino ad oggi possiamo dire che siamo riusciti nel nostro obiettivo: lâEnte è sostenibile e il welfare che eroghiamo mostra una grande attenzione ai nostri iscritti e alle fasce deboli. La âmodernitĂ â va accettata con entusiasmo ma anche con consapevolezza, va studiata in tutte le sue manifestazioni per rispondere a nuove esigenze, ma senza dimenticare i principi fondanti.
La categoria notarile dovrĂ affrontare sfide importanti, non ultima quella della trasformazione digitale, in atto anche nei settori della Pubblica Amministrazione. In questi ultimi anni la professione notarile si è evoluta e il ânotaio digitaleâ è ormai una realtĂ consolidata. In quali ambiti intravede nuove potenzialitĂ di sviluppo per lâinformatica sia allâinterno del singolo studio, sia allâinterno del Notariato?
Il Notariato è dentro un sistema che sta affrontando vere e proprie rivoluzioni e come ogni periodo di evoluzione, ci troviamo di fronte a sfide che richiedono apertura, conoscenza e adattabilitĂ . Per farlo è chiaro che bisogna valorizzare la qualitĂ e la sicurezza dei servizi offerti, investire in formazione continua e adottare pratiche che migliorino lâefficienza, mantenendo sempre alta lâetica professionale e il rispetto delle norme.
Come ho giĂ detto, i notai, pur mantenendo il loro ruolo di garanti, possono e devono adottare strumenti e metodologie piĂš efficienti, al passo con i tempi come lâuso della digitalizzazione. Ma questo comporta una attenzione maggiore. Nessuno nega che lâIntelligenza artificiale rappresenti una grandissima opportunitĂ , e non solo per il notariato, ma va âgovernataâ. Se da una parte, infatti, può essere usata per semplificare alcune procedure, vedi lâanalisi dei documenti, dallâaltra rappresenta un rischio quindi è necessario adottare misure di regolamentazione e sicurezza. Il nostro è un ruolo delicato perchĂŠ è dedicato alla tutela degli interessi della persona nel rispetto della legalitĂ , e per farlo serve unâetica ed una professionalitĂ che nessuna macchina potrĂ garantire. Questo ci mette al riparo anche dalle preoccupazioni che naturalmente si generano e che ricerche, studi, stampa evidenziano. Il timore che una macchina possa mettere in secondo piano il ruolo dellâessere umano, a mio avviso, è fuori discussione. E comunque, come abbiamo dimostrato negli anni, la Cassa câè e ci sarĂ , pronta a trovare soluzioni insieme a tutti gli organi del Notariato.
Patrizia Sara Siciliano, notaio in esercizio dal 1997, attualmente con sede nel Distretto Notarile di Perugia, è Presidente della Cassa Nazionale del Notariato da giugno 2025.Â