A Napoli presso la Basilica di San Giovanni Maggiore, nell’ambito del IV Congresso Regionale dei Notai della Campania, alla presenza del Presidente del Consiglio Nazionale Salvatore Lombardo, la ricerca ‘Documento e firme elettroniche: dal digitale alla grafometria’, realizzata da Fabio Dell’Aversana, docente di Diritto dell’Economia presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
L’Autore è il vincitore della Borsa di Studio Santangelo istituita nel 2014 da Notartel, la società informatica del Notariato, alla memoria del Notaio partenopeo Enrico Santangelo, già Presidente di Consiglio distrettuale e per due mandati componente del Consiglio Nazionale del Notariato, oltre che fra i fondatori e Presidente di Notartel S.p.A.
La Borsa si pone due intenti ben precisi: da una parte favorire la formazione specializzata di nuove professionalità che abbiano competenze sia giuridiche che informatiche, dall’altra dare vita ad un vero e proprio progetto di ricerca che aiuti ad individuare nuove strade nel mondo della documentazione informatica, che ormai prevale rispetto alla documentazione cartacea e conquista le nostre vite anche al di là delle nostre previsioni, o dei nostri desideri. Un contesto in cui il giurista deve imparare a conoscere quali siano i nuovi beni da tutelare, e allo stesso tempo preservando ed aggiornando il sistema dei valori fondanti dell’ordinamento. Ne deriva naturalmente la nascita di nuovi saperi e di nuove branche della scienza giuridica, come il diritto dell’informatica che si è aggiunto all’informatica giuridica, e permea ormai ogni settore dell’ordinamento con la specificità del mezzo informatico, che lungi dall’essere neutrale, comporta nuove sfide da affrontare.
Il volume affronta il tema delle nuove modalità di gestione e conservazione delle firme grafometriche, ripercorrendo e analizzando l’intero ciclo di vita del documento informatico, dalla formazione, alle diverse modalità di sottoscrizione, alle problematiche di privacy dei dati biometrici, fino alla conservazione e realizzazione di copie.
“Finanziare ricerche innovative – ha affermato Michele Nastri, Presidente Notartel e Consigliere Nazionale del Notariato – ci è sembrato il modo migliore per onorare la memoria di Enrico, notaio di grandissimo valore, ma ancor più uomo buono e profondamente onesto, e per tanti di noi amico fraterno. Attraverso questa Borsa di studio abbiamo voluto proseguire sulla strada da lui tracciata attraverso la sapienza giuridica, la difesa dei valori fondanti del notariato e la capacità di guardare avanti ed essere al passo del mondo che cambia; con un attaccamento particolare alla formazione delle nuove generazioni, che sono il futuro di tutti”.
La ricerca è disponibile online gratuitamente in formato e-book sul sito del notariato.