Lo scorso venerdì 7 marzo, presso la sede del notariato romeno a Bucarest, ha avuto luogo il quinto incontro bilaterale tra i rappresentanti dell’Unione Nazionale dei Notai romeni di diritto civile e i rappresentanti del Notariato italiano e tra le rispettive società di informatica. All’incontro hanno partecipato, ospiti, il Senatore Robert Cazanciuc, Vicepresidente dell’Ufficio permanente del Senato di Romania, nonché il Notaio Bogdan Ciucă, Presidente della Camera dei Notari Pubblici Galati e Presidente della Commissione Giuridica sulla disciplina e l’immunità della Camera dei Deputati di Romania.
La presenza del senatore Robert Cazanciuc è stata molto importante; al centro di questo nuovo appuntamento, infatti, era lo scambio di punti di vista e buone pratiche sulla normativa immobiliare, in particolare in vista di un Progetto di legge integrativo della duplice normativa romena sulla qualità nell’edilizia (Legge n. 10/1995) e sul catasto e la pubblicità immobiliare (Legge n. 7/1996). Al momento la tenuta dei registri immobiliari presenta molti aspetti critici sotto il profilo della regolarità e dell’efficienza, creando spesso situazioni di comproprietà fra acquirenti diversi con apertura del relativo contenzioso; l’obiettivo è quello di arrivare a una legislazione che recepisca esempi, come quello italiano, di rispetto delle garanzie soprattutto per affermare l’equilibrio fra le parti coinvolte.

La delegazione italiana era guidata dal Presidente del Consiglio Nazionale Giulio Biino, il quale ha ricordato come quella con il notariato italiano è ormai una collaborazione che sta contribuendo da tempo alla evoluzione della legislazione romena in diversi settori, come avvenuto ad esempio nel processo di digitalizzazione. Il Notariato italiano – ha sottolineato – non solo condivide il proprio know-how, ma trae spunti preziosi dalle esperienze del notariato romeno.
La prima parte dell’incontro ha visto una presentazione del Notaio Matteo Gallione che ha suscitato particolare interesse e richieste di approfondimenti da parte dei notai romeni; con un focus sulla polizza postuma decennale e la normativa italiana prevista dal D. Lgs. 20 giugno 2005, n. 122 “Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, a norma della legge 2 agosto 2004, n. 210” la relazione ha messo in luce il ruolo del notaio italiano nello svolgimento corretto delle transazioni immobiliari, nella tradizione del controllo preventivo.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata ai rispettivi processi di digitalizzazione con particolare attenzione al tema delle procure speciali stipulabili a distanza; l’amministratore delegato di Notartel, ing. Vincenzo De Lisi ha illustrato le tecnologie messe a disposizione dalla struttura informatica del notariato italiano con una dimostrazione pratica sull’uso della Piattaforma del Notariato Italiano. “L’incontro – ha sottolineato il Presidente Notartel, Vincenzo Gunnella – ha confermato l’impegno dei due Paesi nel costruire un Notariato moderno, capace di affrontare le sfide del futuro e di rispondere alle esigenze di una società in costante evoluzione, augurandosi ulteriori sviluppi nella collaborazione tra i due Notariati”.