Riprendendo il titolo e il tema della nostra “Convention” sostitutiva, a causa dellâemergenza epidemiologica, del Congresso annuale, che si è tenuta lo scorso novembre, è possibile sostenere che il Notariato sia una categoria con lo sguardo nel futuro, pronta ad affrontare le sfide della tecnologia.
Una tecnologia in tumultuosa e velocissima evoluzione che elabora e costringe ad usare strumenti di ricerca e operativi sempre nuovi e trasversali.
Le sfide della tecnologia nella loro “proiezione umana” non possono e non devono essere di esclusiva competenza dei tecnici, ma devono essere affrontate da tutti: giuristi, filosofi, medici, storici, sociologi ed antropologi apportando ciascuno le proprie competenze e la propria sensibilitĂ . Soltanto cosĂŹ si eviterĂ la pericolosa deriva di una tecnologia che sfugga completamente al controllo umano.
In questo senso lo sforzo del notariato deve essere proprio quello di saper intravedere con lungimiranza le nuove realtĂ che si profilano nel mondo e adeguarvi contenuti e forme di esercizio della funzione pubblica, per far sĂŹ che la stessa conservi e, se possibile, rafforzi la sua incisiva presenza nella societĂ del nostro tempo, come gatekeeper della legalitĂ .
Il Paese è oggi impegnato, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (declinazione italiana dellâiniziativa Next Generation EU) in un processo volto ad una trasformazione per una maggiore sostenibilitĂ ed inclusivitĂ , con unâeconomia piĂš avanzata e dinamica.
DovrĂ innanzitutto mutare la Pubblica Amministrazione dotandosi di infrastrutture moderne, interoperabili e sicure; dovranno essere accelerati i tempi della giustizia e dovrĂ essere favorita la diffusione di piattaforme, servizi digitali e pagamenti elettronici.
DovrĂ inoltre essere sostenuta la transizione digitale e lâinnovazione del sistema produttivo attraverso stimoli agli investimenti in tecnologie allâavanguardia e 4.0, ricerca, sviluppo e innovazione, cybersecurity.
Si dovranno realizzare reti ultraveloci in fibra ottica, 5G e satellitari, per la realizzazione, lâammodernamento e il completamento delle reti ad altissima capacitĂ cosĂŹ garantendo la connettivitĂ di realtĂ pubbliche ritenute prioritarie e strategiche.
In questo programma câè un ruolo per il Notariato soprattutto con riferimento ad alcune delle competenze notarili.
La denunzia di successione telematica, il certificato successorio europeo (temi trattati in questo numero), la piattaforma per la raccolta delle Disposizioni Anticipate di Trattamento-DAT, senza dimenticare la Blockchain e gli smart contract (giĂ affrontati nei numeri precedenti) e la prossima costituzione delle s.r.l. on line (in dirittura dâarrivo).
Questi sono i terreni sui quali si giocheranno le partite non di un lontano futuro, ma di un futuro quanto mai prossimo.
Alle spalle di questo straordinario scenario la grande sfida dellâIntelligenza Artificiale: la competizione tra uomo e macchina.
In realtĂ non è corretto impostare la questione come una sfida âuomoâ contro âqualcosâaltroâ.
Abbiamo bisogno di ogni goccia della nostra ambizione per rimanere in vantaggio sulla nostra tecnologia.
Siamo bravissimi a insegnare alle nostre macchine come svolgere le nostre mansioni, e in questo senso non potremo che migliorare. Lâunica soluzione è quindi continuare a creare nuove mansioni e nuove missioni. Abbiamo bisogno di sempre nuove frontiere e della volontĂ di esplorarle. Ciò in cui eccelle la nostra tecnologia consiste nellâeliminare le difficoltĂ e le incertezze delle nostre vite, e proprio per questo noi dobbiamo ricercare prove sempre piĂš difficili e impegnative.
La tecnologia può farci piĂš umani rendendoci liberi di essere piĂš creativi, ma non dimentichiamo che nellâessere umano câè qualcosa in piĂš della creativitĂ . Abbiamo altre qualitĂ con cui le macchine non possono competere. Loro ricevono istruzioni, mentre noi abbiamo degli scopi. Solo se smettessimo di sognare in grande, solo se smettessimo di andare alla ricerca di uno scopo piĂš alto, si annullerebbe la differenza tra noi e le macchine.