Come saprĂ per agevolare i neo notai vincitori di concorso il canone di abbonamento ai nostri servizi R.U.N. è gratuito per un anno, e lâincontro con Notartel è la prima decisione per gestire l’inizio dellâattivitĂ e organizzare la prima informatizzazione dello Studio. Quali ulteriori opportunitĂ le piacerebbe che Notartel mettesse a disposizione dei nuovi notai?Â
Mi piacerebbe si continuasse sulla strada della formazione â come è stato fatto nel 2019 in occasione della giornata di Roma – in relazione ad atti informatici, firma grafometrica ma anche attivitĂ piĂš semplici, ma proprio per questo a volte sottovalutate in fase operativa, come la dichiarazione di successione telematica. Conto molto nel programma di formazione che la Commissione informatica, dove sono entrati a far parte anche molti giovani notai, sta avviando insieme a Notartel presso i distretti. Agli occhi dei cittadini, il nostro valore aggiunto è dato anche dalla capacitĂ di problem solving: non possiamo quindi farci trovare non adeguatamente pronti rispetto ad alcune richieste, giĂ in una fase iniziale della vita dello studio.
Si sta per concludere il suo primo anno di mandato alla Presidenza dell’Associazione italiana giovani notai. Su quali progetti siete maggiormente impegnati per il prossimo triennio?
Sicuramente l’informatizzazione che deve guardare anche al rapporto tra cliente e notaio: come le piattaforme in grado di consentire al cliente di prendere un appuntamento, richiedere piĂš agevolmente una copia digitale o avere informazioni sullo stato della pratica o dei documenti post stipula, accedendo, per esempio, anche a unâapplicazione sul proprio smartphone. Ci tengo però a precisare che pur essendo ben consapevoli della necessitĂ di far evolvere il nostro lavoro anche alla luce degli strumenti che man mano ci vengono messi a disposizione, nessuna tecnologia potrĂ sostituire le nostre capacitĂ di adeguamento al caso concreto, di ascolto e ragionamento partendo dalle istanze delle parti, capacitĂ queste nel DNA del notaio, indispensabili al fine di garantire la conformitĂ del documento alla loro volontĂ e alla legge.
Soprattutto nel campo dellâalfabetizzazione informatica un vantaggio generazionale sembrerebbe caratterizzare lâutilizzo delle nuove tecnologie nellâattivitĂ professionale e di studio. In quale ambito sia delle nuove che delle tecnologie tradizionali ritiene ci siano le maggiori possibilitĂ di sviluppo per la professione?
Ovviamente la sfida del digitale tiene impegnato il notariato su piĂš fronti: proprio su questo tema abbiamo deciso di incentrare la nostra annuale giornata di studi, il prossimo 8 maggio a Roma, dal titolo “LeAli alla legalitĂ , il controllo notarile nell’era digitale.” Parleremo delle c.d. s.r.l. online, ma anche di ereditĂ digitale e blockchain, ascoltando le esigenze della politica sui vari temi proposti.
Alberto Chiosi è Presidente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Giovani Notai per il triennio 2019-2021.